Môrengy
Il Môrengy è uno sport di combattimento e un’arte marziale malgascia.
Il Môrengy è paragonabile alla Thai boxe: due uomini si affrontano a turno a mani nude. Il combattimento corpo a corpo è vietato, ma i calci e le ginocchiate sono permessi.
Anche se il periodo storico e il contesto in cui è stato creato sono discussi, si sa con certezza che è nato nella regione di Sakalava, e più precisamente nel nord-ovest della Grande Isola. Da allora si è diffuso ampiamente in tutto il paese.
Anche se questo sport può essere praticato in centri sportivi come le palestre, i malgasci preferiscono giocarlo nella sua forma originale, all’aria aperta e sul terreno.
Oggi, il môrengy è una tradizione alla quale i Sakalava sono profondamente legati.
Avvenendo nel pomeriggio, è anche un intrattenimento pubblico, che viene apprezzato da grandi e piccini. Tutti gli abitanti del villaggio possono partecipare. Partecipano allo “spettacolo” incoraggiando gli avversari con grida di gioia.
La musica
I musicisti li motivano anche e ravvivano la performance suonando ritmi vivaci, spesso basati sulle percussioni. La musica è inseparabile da quest’arte marziale. A Nosy Komba, è il salegy (una musica molto ritmica tipica del nord del Madagascar) che accompagna il môrengy.
A volte le donne del pubblico eseguono una coreografia locale che va di pari passo con la salegia, sempre con lo scopo di incoraggiare i “combattenti”. Oltre ad essere profondamente radicato nella cultura malgascia e particolarmente amato dal popolo, il môrengy è un cambio di scenario spettacolare e folcloristico che delizia i viaggiatori che visitano la costa nord-ovest della grande isola, e li seduce con la sua autenticità.
Il ballo campestre “bal poussière”
I combattimenti terminano nel tardo pomeriggio, di solito tra le 4 e le 5 del pomeriggio. Una volta scesa la notte, inizia la famosa “bal poussière”. Si chiama così perché si svolge a terra, come il môrengy.
La THB, la birra nazionale, sta scorrendo. Fuori dalla sala da ballo ci sono molte bancarelle dove si possono gustare antipasti locali come spiedini di zebù, pesce fritto, frittelle… Il ballo termina alle prime luci dell’alba, quando i galli emettono le prime grida del mattino e il cielo assume i colori dell’alba.